Legislazione

Approvate dal Governo le nuove regole contro le pratiche commerciali sleali: no ad abusi sottocosto che distruggono le filiere produttive italiane

Il decreto legge di recepimento della Direttiva UE n.633/2019 garantisce maggiore tutela per gli operatori della catena agroalimentare.

L’approvazione definitiva in Consiglio dei Ministri del decreto legislativo di attuazione della Direttiva n.633 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 aprile 2019 sulle pratiche commerciali sleali rappresenta ora un’opportunità  per rendere più trasparenti i rapporti commerciali tra gli operatori della filiera agroalimentare, dare più potere commerciale ai produttori e trasformatori e garantire un’equa distribuzione dei margini lungo la filiera.
Il decreto è volto a rendere più rigoroso il quadro normativo in materia:  si identifica la vendita sottocosto come un parametro per rilevare la possibile esistenza di pratiche sleali; saranno vietate le aste a doppio ribasso; si garantisce  inoltre che le denunce rimangano anonime, indicando la possibilità per le singole imprese o associazioni di rappresentanza di presentare denunce e far stipulare ove possibile accordi quadro; infine si designa la nuova autorità di contrasto –  l’ICQRF del Ministero delle politiche agricole, che sarà chiamato a collaborare con le Autorità di contrasto degli altri Stati Membri nel caso di denunce presentate da operatori impegnati in relazioni commerciali in altri Paesi dell’Ue.
In questo contesto, Filiera Italia attraverso un apposito desk potrà fungere da punto di contatto fornendo assistenza tecnica alle aziende e trasmettendo le segnalazioni anonime alla nuova Autorità di contrasto ICQRF.

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