Lo Spazio Coldiretti si è confermato un punto di riferimento al Summer Fancy Food di New York per la promozione dell’autentico modello agroalimentare italiano. Uno spazio multifunzionale, dinamico e interattivo, dove sono stati raccontati i nostri prodotti d’eccellenza e dove si sono tenuti incontri e dibattiti sui temi più rilevanti per il settore.
A inaugurare l’evento, un talk-show di alto profilo moderato da Luigi Scordamaglia, con la partecipazione del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida. Dopo i saluti istituzionali di Vincenzo Gesmundo, Segretario Generale di Coldiretti, e Matteo Zoppas, Presidente di ICE, è stato sottolineato il valore della cooperazione tra imprese, istituzioni e diplomazia economica per valorizzare il nostro sistema agroalimentare.
Una cooperazione che ha già portato risultati significativi, come la crescita dell’export agroalimentare stimata al +28,7% nel 2024, con un obiettivo di 9 miliardi di euro. Ma, come ha evidenziato Gesmundo, questo risultato è a rischio a causa di politiche commerciali inadeguate: “A pagarne il prezzo potrebbero essere non solo le imprese italiane operanti negli Stati Uniti, ma anche i consumatori. Tuttavia, non siamo disposti ad accettare compromessi al ribasso sulla qualità e sulla tutela della salute dei cittadini.”
Al panel hanno partecipato autorevoli esponenti della diplomazia e della cooperazione internazionale, tra cui:
- S.E. Amb. Maurizio Massari, Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite, che ha evidenziato il ruolo geopolitico del cibo come fattore di stabilità e sicurezza globale.
- Michele Candotti, Chief of Staff dell’UNDP, che ha posto l’accento sulla sostenibilità alimentare come leva chiave per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo dell’ONU.
- Jacopo Morrone, Presidente della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti, che ha richiamato l’attenzione sui pericoli degli illeciti ambientali e agroalimentari.
In chiusura, il Presidente di Coldiretti Ettore Prandini ha sottolineato la necessità di trovare una soluzione diplomatica condivisa a livello UE per scongiurare i danni delle guerre commerciali, ma anche di affrontare con urgenza le criticità interne, a partire dalla burocrazia: “La burocrazia è un costo occulto che grava pesantemente sulle imprese italiane. Servono regole comuni eque: troppi ‘dazi interni’ impediscono una concorrenza leale anche all’interno del mercato europeo.”
Focus sulle IG: qualità, identità e legalità
Il giorno seguente, lo Spazio Coldiretti ha ospitato un evento dedicato alle Indicazioni Geografiche italiane (IG) e al loro valore strategico per il consumatore statunitense. L’iniziativa è stata un momento di confronto sulle prospettive del cibo italiano negli USA, mettendo in luce il ruolo delle IG come strumenti di tutela della qualità, dell’identità territoriale e della legalità. Il Presidente di Filiera Italia ha ribadito come il sistema delle IG sia l’unico al mondo capace di garantire un equilibrio tra tutela del produttore e del consumatore, rappresentando un vantaggio competitivo per le imprese italiane che si affacciano ai mercati esteri.
“Raccontare la distintività del Made in Italy è la missione di Filiera Italia, e le IG sono una risorsa fondamentale, oggi più che mai, in un momento in cui la minaccia dell’Italian sounding può compromettere la presenza delle nostre imprese sul mercato USA.” Tra i relatori anche Riccardo Deserti, Presidente di Origin International e Felice Assenza, Capo Dipartimento ICQRF, garante della qualità e legalità nella filiera agroalimentare.
Entrambi hanno sottolineato il valore del sistema di certificazione e controllo che rende riconoscibili e apprezzate le nostre Denominazioni di Origine, confermandole come elementi distintivi della produzione italiana. Un patrimonio da proteggere e promuovere con forza, soprattutto negli Stati Uniti, dove cresce l’interesse verso un cibo garantito, sicuro, autentico e di qualità.
Ma lo Spazio Coldiretti non è stato solo uno spazio dedicato a convegni ma una vera e propria vetrina del nostro miglior Made in Italy. Cooking show, masterclass dedicate al vino, presentazioni di prodotti e produttori sono state attività che hanno animato e attirato molti visitatori al nostro stand durante i tre giorni di Fancy Food.
Steriltom, Urbani Tartufi, Loacker, le Stagioni d’Italia, Farchioni, sono stati i protagonisti di ricette, racconti e ricche interazioni con il pubblico di esperti e curiosi che hanno potuto vivere lo Spazio Coldiretti come una grande casa del vero cibo italiano, dove racconto e accoglienza fanno da cornice a sapori unici e ad una grande storia e cultura enogastronomica, di cui Filiera Italia è fiera portavoce.