Legislazione

Contratti di filiera: Pubblicato su Gazzetta Ufficiale il Decreto per 1,2 miliardi di euro di fondi PNRR

Filiera Italia e Coldiretti realizzeranno nelle prossime settimane un Webinar di approfondimento sulle opportunità per le imprese.

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto ministeriale che definisce i criteri, le modalità e le procedure per l’attuazione dei contratti di filiera previsti dal fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza, per cui sono stati stanziati 1,2 miliardi di euro. Le agevolazioni nell’ambito dei contratti di filiera, in forma di contributo in conto capitale e/o di finanziamento agevolato, prevedono programmi con un ammontare delle spese ammissibili compreso tra 4 milioni e 50 milioni di euro per investimenti relativi alla produzione agricola, per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli e agroalimentari, per la promozione e la pubblicità di prodotti di qualità certificata o biologici, ricerca e sperimentazione. In particolare, per gli investimenti nelle aziende agricole connessi alla produzione agricola primaria e nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, è previsto un contributo in conto capitale fino al 50% degli investimenti ammissibili nelle regioni meno sviluppate e nelle regioni in transizione, e fino al 40% degli investimenti ammissibili nelle altre regioni. In riferimento alla partecipazione ai regimi di qualità, il contributo in fondo capitale per le misure promozionali a favore dei prodotti agricoli e per la ricerca e sviluppo nel settore agricolo avrà soglie di aiuto più elevate.
Lo strumento dei contratti di filiera rappresenta un’occasione unica per il rilancio degli investimenti, per sostenere lo sviluppo dei prodotti 100% italiani, oltre ad essere riconosciuto come buona pratica commerciale e quindi volto a contrastare eventuali fenomeni speculativi nelle filiere agroalimentari. Filiera Italia e Coldiretti potranno ora presentare le proposte operative con varie realtà leader del settore agroalimentare italiano al fine di stabilizzare i rapporti con centinaia di agricoltori e allevatori e rendere le filiere più forti ed eque.

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