Legislazione

PNRR, 1,75 miliardi per le filiere strategiche del Paese

Tra aprile e maggio 2022 avvio presentazione domande per Contratti di sviluppo e Accordi per l’innovazione.

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha emanato i Decreti direttoriali che definiscono criteri e modalità rispettivamente per i nuovi Contratti di Sviluppo e gli Accordi per l’innovazione nell’ambito degli investimenti previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Lo strumento agevolativo dei Contratti di Sviluppo attivato in attuazione dell’investimento sulla competitività e resilienza delle filiere produttive, è un’occasione per potenziare la capacità delle filiere più innovative e strategiche del Paese, tra cui quella agroalimentare. Il progetto prevede lo stanziamento di 750 milioni di euro e pone particolare attenzione alle regioni del Mezzogiorno.
Per quanto riguarda l’investimento sugli Accordi per l’innovazione, che prevede 1 miliardo di euro dal Fondo complementare al Piano nazionale, i progetti anche per l’agroindustria riguarderanno attività di ricerca e sviluppo sperimentale. La realizzazione degli investimenti legati al Pnrr è di cruciale importanza per sostenere le imprese ed i settori come quello agroalimentare maggiormente in difficoltà alla luce delle crisi pandemica e bellica in corso. Dai contatti di filiera e di distretto, ai progetti per migliorare la logistica, investire nella ricerca e nella digitalizzazione, sono alcuni degli interventi necessari per dare una spinta economica e di crescita alle filiere agroalimentari italiane.

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