Legislazione

Prosecco: Filiera Italia, un’altra occasione persa per l’Ue

Scordamaglia, "incomprensibile modo di agire Commissione Ue".

“Dobbiamo opporci al Prosek, è un’occasione persa dalla Commissione Ue” commenta Luigi Scordamaglia, Consigliere Delegato di Filiera Italia, a seguito della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Ue della domanda di registrazione della menzione del vino locale croato, Prosek. Una richiesta che ha portato non poche critiche, soprattutto da parte del nostro Paese che si trova impegnato a difendere, contro la piaga dell’italian sounding, la sua produzione di eccellenza che nei primi 4 mesi del 2021 ha fatto registrare, nell’export, l’aumento record del 17%. “Incomprensibile il modo di agire di questa commissione – prosegue Scordamaglia – da un lato, con un’applicazione esasperata ed ideologica del green deal, rischia di distruggere la produzione europea a favore dei Paesi terzi e dall’altro agisce sulla base di commi da leguleio contro uno dei prodotti che meglio esprime un’eccellenza fatta di qualità storia e territorio”.

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