Legislazione

Spesa italiana: Decreto Origine pubblicato in Gazzetta

Sostegno alla filiera agroalimentare nazionale e difesa del Made in Italy .

Obbligo di indicare sull’etichetta l’origine dell’ingrediente principale, dal latte ai derivati del pomodoro, dai formaggi ai salumi, oltre al riso e pasta. E’ quanto previsto dal Decreto Origine Interministeriale pubblicato l’8 febbraio 2022 in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.32, che proroga l’obbligo di indicazione dell’origine su etichetta fino al 31 dicembre 2022. La disposizione, voluta fortemente da Filiera Italia e Coldiretti, è un’azione di tutela per i consumatori e per le filiere nazionali. In un momento di difficile ripresa economica, è importante secondo Filiera Italia che il consumo di prodotti Made in Italy e le principali filiere agroalimentari vengano sostenuti. Il decreto mira proprio a questo, perché permette ai consumatori di acquistare in modo consapevole, riconoscendo il vero prodotto italiano da quelli di bassa qualità dove l’ingrediente principale proviene dall’estero. L’origine italiana è da sempre garanzia di maggiore qualità, sicurezza e sostenibilità e per questo motivo, secondo Filiera Italia, l’indicazione sull’origine per i principali prodotti consumati in Italia e richiesti in Europa e nel mondo, mira a valorizzare le produzioni basate sulla materia prima italiana, oltre a contrastare le vendite poco trasparenti.

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