“Dopo il ritiro da parte di Von Der Leyen della proposta puramente ideologica sul dimezzamento degli agrofarmaci, oggi il via libera alle nuova genetica green no ogm rappresenta un risultato tangibile del lavoro svolto come intera filiera agroalimentare italiana negli ultimi due anni a Bruxelles”, così Luigi Scordamaglia, Amministratore delegato di Filiera Italia, commenta l’approvazione da parte del Parlamento europeo della relazione sulle Tecniche di Evoluzione Assistita (Tea/NGT). E sull’approvazione Scordamaglia prosegue: “Una decisione importante che non solo permetterà al settore agricolo di innovare e avanzare per competere sugli scenari internazionali, ma consentirà a un settore cruciale di rispondere in modo sempre più efficiente alle sfide della sostenibilità”. “Le nuove tecnologie di evoluzione assistita (TEA), che nulla hanno a che vedere con gli ogm – ha concluso l’Amministratore delegato di Filiera Italia – consentiranno infatti di ridurre la chimica e impattare di meno e contemporaneamente di rispondere meglio e in maniera più efficace alle nuove condizioni imposte dal cambiamento climatico”.