Nei prossimi fondi di coesione, grazie al contributo determinante della nostra azione istituzionale, sono state introdotte nuove misure specifiche dedicate all’accesso sicuro all’acqua, alla gestione sostenibile delle risorse idriche e alla resilienza idrica.

Un traguardo che dà concretezza a quanto previsto dalla modifica al Regolamento (UE) 2021/1058 (Art. 1.1, modifica all’art. 3, lett. b, punto v):«promozione dell’accesso sicuro all’acqua, della gestione sostenibile delle risorse idriche, inclusa la gestione integrata delle stesse, e della resilienza idrica».
Queste disposizioni si inseriscono in un quadro normativo che riconosce come:
“L’acqua svolge un ruolo fondamentale come risorsa per la sicurezza alimentare, energetica e dei sistemi economici […] È quindi opportuno includere tra gli obiettivi specifici […] un esplicito riferimento all’accesso sicuro all’acqua, alla gestione sostenibile e alla resilienza idrica, con pre-finanziamenti e cofinanziamenti rafforzati per incentivare investimenti cruciali in questo ambito”.

Questo risultato non è solo un riconoscimento del valore del lavoro di rappresentanza svolto a Bruxelles, ma anche un tassello strategico che si collega direttamente al percorso che Filiera Italia sta portando avanti sul fronte dell’efficientamento idrico e della valorizzazione della risorsa idrica nei processi produttivi agroalimentari.
In particolare, in autunno presenteremo un report dedicato alla gestione efficiente della risorsa idrica nel sistema agroalimentare italiano, con l’obiettivo di mettere in evidenza le buone pratiche già implementate, le tecnologie innovative a disposizione del sistema e gli strumenti concreti utili per rafforzare la competitività e la sostenibilità delle nostre imprese. Sarà il primo passo nella realizzazione di tavoli tematici dedicati all’acqua e al suo ruolo e la sua valorizzazione nella catena agro-alimentare.
La convergenza tra i nuovi indirizzi europei e le iniziative che stiamo realizzando come sistema di Filiera rappresenta un’occasione unica per consolidare il ruolo dell’Italia come leader nell’innovazione e nella gestione sostenibile dell’acqua in agricoltura e nell’agroalimentare.