Vinitaly, Filiera Italia: “Ripartire dal vino per far vincere il modello italiano”

Puntare sulla transizione digitale ed ecologica e sull'informazione, evidenziando la differenza tra abuso e consumo moderato e responsabile.

“L’Italia deve ripartire dal vino”, questo il messaggio di Luigi Scordamaglia, Consigliere delegato di Filiera Italia alla vigilia dell’inaugurazione di Vinitaly. “Un settore che ha dimostrato in questi anni di saper diventare un modello mondiale” aggiunge il Consigliere sottolineando che il settore ha raggiunto 13 miliardi di euro di fatturato e 7 miliardi di export. “La pandemia ci ha insegnato a reagire, ora dobbiamo affrontare al meglio la sfida della transizione digitale da un lato, insieme alla conferma del trend ‘bevi meno, bevi meglio’ dall’altro ,soprattutto per culture diverse dalla nostra” ha aggiunto Scordamaglia. “Siamo un esempio di biodiversità e dobbiamo puntare sempre più su qualità e sostenibilità – ha detto ancora il Consigliere delegato – su questo fronte è indispensabile finanziare la ricerca e investire sulle tecniche Nbt, che vanno totalmente distinte dagli ogm”. E conclude Scordamaglia, “Solo così possiamo intercettare i millenial e la generazione Z, e Filiera Italia è in prima fila, insieme a Coldiretti, per rendere il vino italiano sempre più forte nel mondo, anche sfruttando le risorse del Pnrr”.

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