PSA: 7 casi totali di positività in Italia. Aggiornamenti dalla Polonia

Il Ministero della Salute ha trasmesso il 18 gennaio u.s il dispositivo DGSAF -con nota DGSAF 1195, disponibile nella sezione – norme – del sito istituzionale del Ministero, che reca misure di controllo e prevenzione della diffusione della peste suina africana.
In merito al rilevamento di nuovi casi di PSA, dal 7 gennaio u.s. si confermano 7 casi totali, aggiornati con nota DGSAF 1196, che identifica i rischi di diffusione nelle provincie di Alessandria e Genova. In particolare, i comuni coinvolti dove sono state confermate positività in carcasse di cinghiali sono: Ovada (AL), Fraconalto (AL), nei comuni di Isola del Cantone (GE), di Voltaggio (GE) 2 casi, di Tagliolo, Monferrato (AL) e infine nel comune di Ronco Scrivia (GE).
Nella zona infetta, individuata con dispositivo DGSAF prot. n.583 dell’ 11 gennaio, le autorità locali hanno introdotto misure di controllo per contenere la diffusione di PSA e prevenirne, così, l’introduzione negli allevamenti. A tal fine, è stata avviata la programmazione e l’esecuzione di ricerca attiva delle carcasse di cinghiali iniziando dal confine con le zone ritenute infette. Inoltre, nelle regioni confinanti è in corso l’adozione di misure di controllo nel settore domestico e selvatico. Per regolamentare e ottimizzare i flussi informativi di rendicontazione delle battute di ricerca delle carcasse, la valutazione della situazione epidemiologica, l’interscambio dei sistemi informativi dedicati, e qualsiasi altra attività che possa aiutare a contrastare la diffusione di PSA sul territorio, sono stati costituiti diversi gruppi di lavoro.
Osservando la situazione epidemiologica a livello europeo,  i primi accertamenti ancora in corso sul profilo genetico del virus isolato sembrano confermare una somiglianza con quello diffuso nei Paesi Ue; mentre è stata rilevata una completa differenza dal virus di PSA diffuso in Sardegna.
A seguito della riunione del comitato Permanente per le piante, gli animali, gli alimenti e i mangimi (Paff) tenuta presso la Commissione europea, e durante la quale l’Italia ha illustrato la situazione epidemiologica nazionale, la Comissione UE ha emanato il 14 gennaio u.s. la Decisione 2022/26 relativa ad alcune misure temporanee di emergenza contro la PSA. Tale Decisione impegna il Paese ad adottare le disposizione contenute nel Reg. (UE) 2020/687 e nel Reg. (UE) 2021/605.
Si comunica, in conclusione, un aggiornamento sulla situazione epidemiologica in Polonia, dove sono stati accertati nuovi focolai da PSA in suini selvatici. Alcune aree del Paese membro soggette a restrizioni di livello III, che facevano riferimento a suini detenuti, risultano essere migliorate grazie alle misure di controllo introdotte dalla Polonia. Per questo motivo, l’allegato I del Reg. di esecuzione (UE) 2021/605 è sostituito dal testo che figura nell’allegato del Reg. di esecuzione (UE) 2022/65.

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