Il 14 gennaio u.s, i Ministri della Salute e delle Politiche agricole hanno firmato un’ordinanza congiunta per contrastare la diffusione di peste suina africana nell’area settentrionale d’Italia. Secondo il provvedimento firmato, sono vietate nella zona infetta: attività venatoria (ad eccezione della caccia selettiva) e attività sportive e ludiche, trekking, la pesca e mountain-bike.
In particolare, la zona soggetta a restrizioni è quella individuata dal dispositivo direttoriale prot. n.583-DGSAF-MDS-P dell’11 gennaio 2022. Sono escluse dal divieto le attività connesse alla salute, alla cura degli animali detenuti e selvatici nonché alla salute e cure delle piante, oltre alle attività selvicolturali.
Inoltre, ad assicurare la vigilanza sull’applicazione delle misure saranno i Servizi veterinari delle Aziende sanitarie locali, che collaborano sul territorio con le Forze dell’ordine. L’art. 3 dell’ordinanza firmata specifica, infine, il periodo di applicazione della presente. Le disposizioni sopra indicate saranno valide per sei mesi a decorrere dal 14 gennaio 2022.